Mia figlia Zoe, anche conosciuta come fagiolina, scalciolina, patatina, caccottina e mille altri nomi simili, è nata… ormai da più di due mesi.
Si è fatta attendere un bel po' di giorni oltre il termine e poi, attesa più che mai e grande più che mai, ha deciso di uscire alle 7 di mattina del giorno palindromo 11.02.2011, accompagnata dai rintocchi delle campane del cortire dell'ospedale che hanno iniziato a suonare esattamente in quel momento... che a raccontarla sembra surreale e la gente non ti crede.
Beh, da quei rintocchi lì la mia vita è completamente cambiata.
È pazzesco come tutte le idee e le certezze che avevi prima, anche sull'essere mamma, diventino diversissime da quando ti danno tra le mani quel fagottino che i primi giorni non sai nemmeno come prendere o abbracciare e poi piano piano inizia a diventare sempre più parte di te.
È incredibile come improvvisamente ti sembri di essere madre da sempre, anche se a tratti ti senti madre snaturata e troppo fricchettona, a tratti troppo apprensiva ecc ecc
Nell'incertezza che accompagna questa avventura (mai termine fu più azzeccato) ci sono però alcune cose che ho capito e posso con sicurezza dire di sapere dopo questi due mesi:
1. so che mi sento più diversa e completa di prima
2. so che hanno ragione quando ti dicono che questa è la più bella e faticosa cosa che possa capitare al mondo, eccome!
3. so che sarò una perfettissima mamma imperfetta
ma soprattutto
so che ci divertiremo, tanto.
mercoledì 20 aprile 2011
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